venerdì 10 novembre 2006

Sulla Cassia



Da dove sorti?
Qual è il tuo essere?
Qual è il tuo mistero?
Aleggi in poco vento
Ciò fa del tuo spirito da bruto
Una bestia quasi delicata
Tu mi chiederai
Secondo quale norma?
Sei un impasto di febbre e terra mescolato lentamente
Sermoni che semini invece di tacere
Quando te la fili senza lasciar tracce
L’odore rimane
Niente di necessario
A tirare somme
Niente sotto le pietre
La bestia si solleva
Con forze confuse all’alba del fare

Inversamente

Te sotto la pietra
Senti bene che davanti a tutto
C’è il bruto
Il tuo corpo
Difficile da raffinare
La tua coscienza
Che si lancia ma quando lo fece
Te lo ricordi?
T’incise alla stessa distanza della tua ombra sul muro nero.


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